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17 marzo, 2022

Democrazia senza razzismo

Serie di Eventi: Africa Beyond Stereotypes

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In dialogo con Filomeno Lopes, è stata affrontata la questione da una prospettiva africana, discutendo le sfide che essa pone al mondo occidentale e, in particolare, al contesto italiano e credente. Mai come oggi la democrazia è considerata la migliore forma di governo. In essa echeggiano ideali forti, come uguaglianza, inclusione, partecipazione. Tuttavia, a fatica essi trovano la loro piena realizzazione nella sfera pubblica. La definizione del demos, della «cittadinanza», diviene oggetto di tensioni quando dalla teoria degli ideali si deve passare alla realizzazione pratica, cioè a considerare uguali coloro che fino a poco tempo fa erano «diversi», a includere coloro che erano emarginati, a riconoscere le istanze di coloro che non riconosciamo come parte del demos. Le tensioni diventano maggiormente visibili quando il demos dovrebbe coinvolgere persone provenienti dal continente africano e, quindi, superare tanti pregiudizi consolidati. Per realizzare gli ideali di cui la democrazia si nutre è necessario modificare il proprio punto di vista e accettare che il proprio mondo venga trasformato dall’inedito, cioè dall’«altro», dal «diverso» fino a dissolvere noi stessi come paradigma originario per costruirne uno nuovo insieme, comune. Il razzismo è solo uno dei tanti cortocircuiti interni alla democrazia che mostra la distanza tra il desiderio dell’ideale e la paura del reale. Il dialogo con Filomeno Lopes ha guidato la riflessione sulla possibilità di una democrazia senza razzismo, che sia all’altezza del proprio compito.

Quest’incontro è stato il primo di un ciclo su Africa oltre gli stereotipi nell’ambito della serie «Questioni di Civiltà. Dialoghi di attualità e discernimento» in collaborazione con La Civiltà Cattolica.

Biografia

Filomeno Lopes, è nato in Guinea Bissau. E’ impegnato da anni ai massimi livelli sociali e politici, nell’opera di riconciliazione sociale del suo Paese dilaniato dalla guerra. Da diversi anni è speaker uffi-ciale di Radio Vaticana, nella redazione in lingua portoghese per l’Europa, l’Asia e l’Africa. Ha conseguito il dottorato in Filosofia e Comunicazione Sociale presso la Pontificia Università Grego-riana di Roma e il baccalaureato in Missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana. Conosce perfettamente sei lingue, ha pubblicato diversi libri, anche adottati come testi universitari, nonché alcu-ni CD. Ha partecipato a diverse importanti manifestazioni e programmi televisivi RAI come “Terzo Millen-nio”, “Tutti dicono poesia”, “In famiglia”, “A Sua Immagine”, e a numerosi spettacoli ed incontri in Italia e all’estero. Alla fine del 2001 è stato a colloquio con Nelson Mandela e Desmond Tutu per stu-diare con loro lo sviluppo di iniziative musicali e di comunicazione destinate alla promozione del dia-logo nell’Africa Sud – Sahariana. Come primo passo, i due notissimi personaggi hanno partecipato alle riprese del video musicale che Fifito (come viene familiarmente chiamato) ha realizzato. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo solo le più recenti in lingua Italiana: Tra questi, insieme a Roberto Mancini, Per una democrazia post-razziale. Lettera aperta ai Vescovi dell’Italia e dell’Africa sul problema dell’immigrazione, San Paolo, Roma 2021; Non amo i razzisti dilettanti, Castelvecchi, Roma 2020.