La Rappresentante a Roma dell'Università di Georgetown Debora Tonelli ha curato una nuova collezione di saggi sul tema dell'identità e della cittadinanza nel Mediterraneo.
Debora Tonelli, Rappresentante dell'Università di Georgetown a Roma, è la curatrice di una nuova raccolta di saggi in lingua italiana dal titolo Fra kósmos e pólis: identità e cittadinanza da una prospettiva Mediterranea (2023), che include sette saggi di studiose e studiosi dell'area Mediterranea che esplorano i concetti di identità e cittadinanza, in particolare nel contesto della globalizzazione. Questo libro inaugura una nuova serie "Lessico del Mediterraneo" diretta da Antonio Cecere per l'editore Mimesis.
La filosofia dell'identità
“Prima di tutto fu Caos…” poi numerose teogonie antiche narrano l’intervento di una divinità ordinatrice che garantisce stabilità e armonia al cosmo intero.
Parole come identità, cittadinanza, globalizzazione sono diventate di uso comune, spesso senza avere un’adeguata conoscenza della loro genesi, del cambiamento del loro significato né della complessità che le caratterizza. Le autrici e gli autori dei saggi raccolti in questo volume esplorano il legame che sussiste tra questi concetti nella tradizione filosofica: il legame originario tra kósmos e polis - tra ordine cosmico e ordine politico - che ha caratterizzato l’esperienza greca, si realizzava nella tensione del logos che doveva dar luogo all’ordine in una polis particolare. L’ordine politico è (anche) riflesso dell’ordine cosmico, garante di armonia e stabilità.
Tuttavia, da Socrate in poi è continuamente emersa la tensione tra gli elementi che permettono di definire identità, cittadinanza, globalizzazione e le relazioni che tra essi intercorrono. Dal pensiero greco al cibo mediterraneo, dalla filosofia del linguaggio alle recenti riflessioni sul cosmopolitismo e il sovranismo, il volume discute e articola la tensione tra ordine possibile (kósmos) e contesti particolari (pólis).
“La molteplicità delle inquadrature cui si presta questo piccolo ma importantissimo mare è sintomo della ricchezza della sua storia e dei suoi significati, ma anche riflesso dei numerosi immaginari culturali che, da una sponda all’altra, sono stati costruiti attraverso di esso.”
L'esplorazione dell'identità mediterranea nel corso della storia
La scelta di indagare tutto ciò a partire da una prospettiva mediterranea è stata sollecitata da più motivazioni. Dopo secoli in cui esso le rotte oceaniche sembravano averlo messo in secondo piano, il Mediterraneo è tornato a essere protagonista, non sempre felice, di vicende economiche, politiche, ma anche sociali e culturali di impatto globale. Tornato agli onori della cronaca per le rotte dei migranti, per l’arsenale bellico schierato nelle sue acque, ma anche per gli interessi commerciali, economici e strategici della Cina e della Russia nel continente Africano, il Mediterraneo è tornato a essere - suo malgrado - l’agorà del mondo contemporaneo.
Tuttavia in un modo completamente diverso dal passato. Siamo lontani dal mare nostrum degli antichi Romani, che tanto ha affascinato gli storici e gli studiosi delle civiltà antiche che grazie a esso sono fiorite. Se, in passato, il Mediterraneo è stato luogo di incontro, scontro e confronto tra culture diverse, oggi è linea di confine e terreno di negoziazione degli interessi economici delle grandi potenze.
Questo lo sfondo a partire dal quale le autrici e gli autori dei saggi che compongono il libro analizzano concetti tanto attuali quanto - spesso - sfuggenti.